Molte aziende pensano di poter gestire i propri social network da soli, non rendendosi conto che ne stanno facendo un uso amatoriale e non professionale consono ai canali con i quali vengono a contatto tutti i giorni. Mostrare immagini o foto sfuocate realizzate con il proprio telefonino faranno percepire agli utenti l’immagine di un’azienda che non presta molta attenzione alla comunicazione in maniera professionale.

Paragonare il lavoro che può svolgere un amico che lo fa a tempo perso con un’agenzia che lo fa in maniera professionale e continuativo è solo un modo per demonizzare il nostro operato e non ammettere che per paura di fare questo passo, ci si accontenta di un lavoro mediocre.

Tutti i canali che consentono di far conoscere un’azienda online sono strettamente collegati tra di loro e necessitano di un’attività che li gestisca in parallelo, creando collegamenti tramite link. La gestione delle campagne social è un vero e proprio lavoro che se non fatto bene non porta altro che allo sperpero di denaro. Con la scusa di essere affezionati alla propria immagine creata 20 anni prima non ci si rende conto di negare l’evidenza ed essere anacronistici rispetto al momento che stiamo vivendo che pone molta attenzione a come un’azienda si posiziona online, i colori che usa, le foto che realizza, il taglio che vuole dare alla propria attività.

Tutti gli investimenti che si fanno per migliorare la propria immagine online portano i suoi frutti con l’equivalente di una fetta di utenti che vive online, acquista online ed usa le piattaforme online più facili da utilizzare soprattutto nell’acquisto: cliccki, metti nel carrello, inserisci la carta di credito e parte la spedizione.

Non avere un sito e-commerce, rimandare ad una pagina d’appoggio che chiede solo i dati quanto pensi che sia efficace per le tue vendite online?

Quante persone pensate che hanno voglia di impiegare più di 5 minuti per fare un acquisto online?